Il denaro è lo sterco del diavolo.
Le mogli devono essere sottomesse ai propri mariti, come la Chiesa a Cristo.
All'affamato appartiene il pane che metti in serbo; all'uomo nudo il mantello che conservi nei tuoi bauli; agli indigenti il denaro che tieni nascosto. Commetti tante ingiustizie quante sono le persone a cui potresti dare tutto ciò.
All'affamato spetta il pane che si spreca nella tua casa.
Ho perso un bel po' di tempo nell'andar dietro alle vanità; ho speso tutta la mia giovinezza in occupazioni inutili, in quanto mi ero buttato totalmente ad apprendere delle dottrine proprie di una sapienza che Dio aveva definito stoltezza.
Un buon proposito non è mai perso: colui che semina cortesia raccoglie amicizia; e colui che pianta felicità raccoglie amore.
Il denaro, così dicono è la radice di tutto il male di oggi.
Il denaro è come il sesso: se non l'hai non pensi ad altro. Se lo hai pensi ad altro.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.
Non mi piacciono gli assegni. Ho più l'impressione di comprare se pago con i soldi.
Il farabutto che dice di non vedere alcuna differenza fra il potere del dollaro e quello della frusta, dovrebbe imparare la differenza sulla sua stessa schiena.
Non chiedere né dar danaro in prestito: col prestito si perde, molto spesso, il danaro e l'amico, e il fare debiti ottunde il senso della parsimonia.
Più onore ti fa un ducato che tu hai in borsa che dieci che n'hai spesi.
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
Il denaro abbellisce.
Si dice che il denaro non è tutto nella vita. Si parla sicuramente del denaro degli altri.