Che senso ha piangere su singoli aspetti della vita? La vita intera è un pianto: ti incalzeranno nuovi mali, prima di aver saldato il conto coi vecchi.
Chi è morto non sente nessun male: se lo sente non è morto.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Multos fortuna liberat poena, metu neminem.
Fermatevi sospettosi e pavidi di fronte ad ogni bene fortuito: l'esca alletta fiere e pesci e li inganna. Li credete doni della fortuna? Sono trappole.
La fame non ha pretese: basta sedarla; come, non ha importanza.
Nessuna vita è rovinata, tranne quella la cui crescita si è arrestata.
L'ebbrezza, e il desiderio, e il lasciarsi andare, e questo era la mia vita, era questo che l'acqua dei tuoi occhi portava.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile.
Una vita più lunga non è necessariamente migliore, ma una morte attesa più a lungo è senz'altro peggiore.
Sopportare la vita: questo è pur sempre il primo dovere d'ogni vivente.
La vita ha ragione, in ogni caso.
Sono nato in un buco, ho vissuto in un buco, morirò: per un buco.
La vita che ci attende dopo la morte è infinitamente più noiosa di questa.
Di chi mai potrebbe dirsi che non fa progressi lungo il cammino che lo porterà alla morte?
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