Comandare non significa dominare ma compiere un dovere.— Lucio Anneo Seneca
Comandare non significa dominare ma compiere un dovere.
Chi è padrone di sé non perde niente.
Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
Il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Come mai ad alcuno qualche cosa può parer sicura, se il mondo stesso è continuamente scosso, e se anche le sue parti più solide traballano?
Non c'è gioia per chi procura l'infelicità altrui.
Quelli che comandano di più sono quelli che fanno meno rumore.
Non siamo nati per supplicare, ma per comandare.
Imparando a essere comandato, imparerai a comandare.
Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare.
Per comandare un vascello non si sceglie il passeggero di casato più nobile.
Chi comanda ha da dar conto.
Dove sono troppi a comandare, nasce la confusione.
Chi ha a comandare a altri non debba avere troppa discrezione o rispetto nel comandare; non dico che debba essere senza essa, ma la molta è nociva.
Chi dice che comandare è meglio che fottere è un gran bugiardo.