Comandare non significa dominare ma compiere un dovere.
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
A volte domandiamo insistentemente cose che rifiuteremmo se qualcuno ce le offrisse.
Le donne hanno tutto il diritto di fingere di non pensare.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti.
È meglio non comandare del non venire obbediti.
Per comandare un vascello non si sceglie il passeggero di casato più nobile.
Dove sono troppi a comandare, nasce la confusione.
Chi dice che comandare è meglio che fottere è un gran bugiardo.
Chi comanda ha da dar conto.
Non siamo nati per supplicare, ma per comandare.
Chi ha a comandare a altri non debba avere troppa discrezione o rispetto nel comandare; non dico che debba essere senza essa, ma la molta è nociva.
Per comandare bisogna riuscire a trovare chi è disposto a ubbidire.
Quelli che comandano di più sono quelli che fanno meno rumore.
Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare.