Nasciamo diversi, moriamo uguali.— Lucio Anneo Seneca
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Fidarsi di un malvagio è dargli mezzo per nuocere.
La violenza ha le proprie radici nella debolezza.
La condizione dell'uomo poggia su buone basi: nessuno è infelice se non per sua colpa. Ti piace vivere? Vivi; se no, puoi tornare da dove sei venuto.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna nè abbattere da quella avversa.
Il vero bene, saggezza e virtù, non muore, è sicuro ed eterno; è l'unica cosa immortale che tocca ai mortali.
Eguale. Non peggiore di qualcos'altro.
Il principio fondamentale di eguaglianza non prescrive eguale o identico trattamento; prescrive eguale considerazione. Un'eguale considerazione di esseri differenti può portare ad un trattamento differente e a differenti diritti.
L'uguaglianza che noi esigiamo è il grado più sopportabile della disuguaglianza.
Siamo tutti eguali dinanzi al dentista, ma non tutti i dentisti sono uguali tra loro.
Non è che ognuno nasca libero e uguale, come dice la Costituzione, ma ognuno vien fatto uguale. Ogni essere umano a immagine e somiglianza di ogni altro.
L'uguaglianza può regnare solo livellando le libertà, per loro natura disegueli.
La completa eguaglianza implica l'universale mancanza di responsabilità.
Gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un'affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.