Nasciamo diversi, moriamo uguali.— Lucio Anneo Seneca
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
L'animo del saggio è come il mondo sulla luna: là c'è sempre il sereno.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.
Eguale. Non peggiore di qualcos'altro.
L'uguaglianza deve essere il primo cardine dell'educazione dei giovani.
Siamo tutti eguali dinanzi al dentista, ma non tutti i dentisti sono uguali tra loro.
L'uguaglianza può regnare solo livellando le libertà, per loro natura disegueli.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un'affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
La completa eguaglianza implica l'universale mancanza di responsabilità.
Eguaglianza. In campo politico è quella condizione immaginaria in cui vengono contati i crani invece dei cervelli, il merito è determinato dalla sorte e i castighi dalle promozioni.
Gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.