L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità.
Nulla al mondo può impedire all'uomo di sentirsi nato per la libertà. Mai, qualsiasi cosa accada, potrà accettare la servitù; perché egli pensa.
L'infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura.
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinti?
L'attenzione assolutamente pura è preghiera.
La perfezione è impersonale.
Il povero non sa che la sua funzione nella vita è permetterci l'esercizio della generosità.
Ci sono assai meno ingrati di quanto si creda, perché ci sono assai meno generosi di quanto si pensi.
Cerco di non parlare di tutte le associazioni di beneficenza e le persone che aiuto, perché credo che possiamo essere veramente generosi solo quando non ci aspettiamo nulla in cambio.
L'uomo di sinistra si crede generoso perché le sue mete sono confuse.
Al mondo non sempre i buoni e i generosi hanno la ricompensa che si meritano.
Ciò che sembra generosità, spesso non è che un'ambizione mascherata, che disdegna i piccoli interessi per volgersi ai più grandi.
Non merita nome di generosità quella che non è altro che una delle tante forme della ostentazione e del fasto.
Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità.