Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
Impara a respingere l'amicizia. O meglio, il sogno dell'amicizia. Desiderare l'amicizia è un grave errore. L'amicizia deve essere una gioia gratuita come quelle che danno l'arte, o la vita. Bisogna rifiutarla per essere degni di riceverla: essa partecipa della natura della grazia .
La pienezza dell'amore del prossimo è semplicemente l'essere capaci di domandargli: "Qual è il tuo tormento?".
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
L'attenzione assolutamente pura è preghiera.
Il senso di colpa si combatte solo con la pratica della virtù.
Un Dio che non sia anche il Dio degli altri non è un Dio, è un idolo.
Quando consideriamo gli dèi pagani, sorridiamo. Ma forse, un giorno, qualcuno sorriderà così delle nostre immagini di Dio.
Nonostante tutti i tentativi e i sofismi di sant'Agostino, la responsabilità del mondo e di tutte le sue sventure ricade comunque su Dio, il quale ha creato tutto, assolutamente tutto, e sapeva come sarebbero andate le cose.
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
Dio, dammi un assegno della tua presenza.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Dio: una malattia dalla quale ci si crede guariti perché non ne muore più nessuno.
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Io non credo in un Dio personale e non ho mai negato questo fatto, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.
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