I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.— Sofocle
I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
La vita più dolce sta nel non avere alcun pensiero.
Un giorno abbatte e rialza di nuove tutte le cose umane.
Piuttosto che vincere imbrogliando, preferirei addirittura fallire con onore.
Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
La conoscenza porta dolore.
Se lo scopo prossimo e immediato della nostra vita non è il dolore, allora la nostra esistenza è la cosa più contraria allo scopo del mondo.
Il dolore è una di quelle chiavi che servono ad aprire non solo i segreti dell'animo ma il mondo stesso. Quando ci si avvicina a quei punti in cui l'uomo si mostra all'altezza del dolore, o superiore ad esso, si accede alle sorgenti della sua forza e al mistero che si nasconde dietro il suo potere.
L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.
Il dolore è un gran ricostituente dell'uomo, credete; e in certi casi è un confortante indizio di vitalità morale, perché dove non vi è dolore, vi è cancrena.