I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.— Sofocle
I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Tutto può accadere se un dio usa le sue arti.
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
I figli sono per la madre ancore della sua vita.
I buoni ragionamenti sono più forti di due mani robuste.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
È destino dell'uomo di sottostare al dolore; vanto il non lasciarsi vincere e atterrare da esso.
Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
Nella sua testa ora, c'erano solo rabbia e questo sciocco vuoto da dove premeva il dolore.
È stupido strapparsi i capelli nel dolore, come se la pena fosse diminuita dalla calvizie.
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente?
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, bensì sul fatto che, contrariamente a quanto si aspettava, non sente alcun dolore. Una allegoria.