Sono nato non per partecipare all'odio ma per partecipare all'amore.— Sofocle
Sono nato non per partecipare all'odio ma per partecipare all'amore.
Le sventure che più colpiscono gli uomini sono quelle scelte da loro.
L'uomo non conosce altra felicità se non quella che egli si va immaginando, e poi, finita l'illusione, ricade nel dolore di sempre.
I figli sono per la madre ancore della sua vita.
In una giusta causa il debole batterà il forte.
Colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio per i boschi.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
Senza amare sé stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.
L'amore e l'odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
L'odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l'un l'altro.
Più forte dell'odio è l'amore. Più forte dell'amore è... Mike Tyson, per esempio.
Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia crepino.
Il cielo non ha collere paragonabili all'amore trasformato in odio.
Sono scevro da qualsiasi pregiudizio. Odio tutti allo stesso modo.