La più grandiosa debolezza dell'uomo è la compassione.
La globalizzazione è una procedura che permette ai potenti di sfruttare i deboli.
Cosa è male? Tutto ciò che deriva dalla debolezza.
Verso le donne e verso l'amore l'uomo è molto debole soprattutto quando è forte.
La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.
La conoscenza di una debolezza avvicina di più che non la conoscenza di una virtù.
Nello sviluppo di ogni sottile forza morale vi è uno stadio primitivo nel quale essa indebolisce l'anima di cui sarà forse un giorno la piú audace esperienza.
Il cinema italiano ha avuto un periodo di crisi, ma ora si è ripreso. La sua più grande debolezza è avere pochi soldi necessari agli investimenti, oltre ad una mancanza di distribuzione mondiale, anche per via della lingua.
Oggi c'è più ricchezza ma meno forza; nessuna idea sa unire i cuori: tutto è rilasciato, rammollito, sfatto. Tutti noi, tutti noi siamo sfatti!
Se le radici del sorbo sono poco profonde, l'albero non riesce a sostenere la chioma.
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.