La peggior disgrazia può darci modo di esercitare la nostra migliore virtù. In ciò può essere ancora una fortuna.
L'importante non è di avere tante idee, ma di viverne una.
Chi non seppe esser giovine non sa esser vecchio.
Quando avete perduto la virtù di tentare, avrete perduto anche la virtù di fare. Bisogna ritrovarsi ogni volta dinanzi alla tela bianca con l'anima nuova come la tela.
Più lega gli amanti il vincolo delle pene comuni che non quello dei piaceri.
Fede e Speranza fanno tutt'uno: non può sperare chi non crede in nulla, né si può credere se non sperando.
Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!
Se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole.
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
Perdere un genitore può essere considerata una disgrazia. Perderli tutti e due è segno di trascuratezza.
Le disgrazie e le gioie sono sempre dietro l'angolo.
È incredibile con quanta prontezza e buona grazia ci rassegniamo alle disgrazie altrui.
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