Sapete che cos'è l'amicizia?
— Victor Hugo
Si, essere fratello e sorella, due anime che si toccano senza confondersi, le due dita della mano. E l'amore?
Oh l'amore, è essere due e non essere che una persona sola. Un uomo e una donna che si fondono in un angelo. È il cielo.
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La nostra interpretazione
L’idea di amicizia viene presentata come una vicinanza profonda ma rispettosa dei confini individuali. Due persone rimangono distinte, come fratello e sorella, come sorella e fratello, o come due dita della stessa mano: unite da un legame saldo, pronte a sostenersi a vicenda, eppure ancora riconoscibili nella loro singolarità. C’è contatto, c’è intimità, ma non fusione totale. L’identità dell’altro rimane integra, non viene assorbita, e proprio in questo spazio di rispetto e di delicatezza nasce una forma alta di affetto.
L’amore viene invece elevato a esperienza di unità quasi mistica. Non è solo l’incontro di due persone, ma la loro trasformazione in una realtà nuova, unica, che va oltre la somma delle parti. L’uomo e la donna, fondendosi, cessano in qualche modo di essere solo individui separati e assumono una dimensione spirituale, simile a quella di un angelo. In questa immagine si trova il desiderio di un’unione totale, dove corpo, mente e anima si intrecciano fino a creare un “noi” indivisibile. Questo stato viene paragonato a una forma di cielo, suggerendo una felicità luminosa, pura, quasi divina, in cui l’amore diventa il luogo più alto in cui l’essere umano può riconoscersi e sentirsi pienamente compiuto.