Non sempre di Codardia compagna è la Paura.
No, Itali siam tutti, un popol solo Una sola famiglia.
Per le case, per la via Scorre libero il piacere; Un'amabile follia La ragion rapisce e il cor.
Ahi nome vano, Virtù, ludibrio de' malvagi.
Così talvolta il Sol, poiché di Giove Tacquero i lampi procellosi e i tuoni, Delle nuvole straccia il fosco velo, E più bella che pria mostra la fronte Che tutto allegra di suo riso il mondo.
Sangue corrono i campi, e sangue i fiumi; Sangue si vende, oh dio! sangue si compra, E tradimento e forza a piè del trono Fan l'orrendo contratto.
La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza.
Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu rispetto all'altro sei l'altro.
La paura e l'incertezza che tengono in scacco un uomo, possono essere concepite in ogni luogo della terra.
Una volta il prete cattolico le si era avvicinato proprio al Queen's Hotel sfoderando l'accendino senza darle il tempo di tirar fuori i fiammiferi. Lei lo ringraziò, ma evitò di conversare, per paura che cercasse di convertirla.
La paura è uno strano terreno. Vi cresce soprattutto il grano dell'obbedienza, in file facili da sarchiare. Ma talvolta vi crescono le patate della sfida, che si sviluppano sottoterra.
Quando hai paura di qualcosa, cerca di prenderne le misure e ti accorgerai che è poca cosa.
Nessuna passione priva la mente così completamente delle sue capacità di agire e ragionare quanto la paura.
L'aspettazione del piacere è talvolta più tormentosa della paura.
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
La paura è una cosa indefinibile, un'emozione ingannevole e insidiosa che può causare distruzione e devastazione, se le si permette di crescere.