È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.
Non veda l'occhio ciò che fa la mano; ma accada ciò che l'occhio, una volta compiuto, temerà di guardare.
Sii fedele a te stesso da che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai essere falso con nessuno.
L'amore dei giovani non sta nel cuore, ma negli occhi.
L'uomo che si agita fa scoppiare di risate gli angeli.
O dignità del potere, o apparenze ad esso legate, quanto spesso con la vostra scorza e con le vostre vesti strappate la reverenza agli sciocchi e vincolate lo spirito dei più saggi alle vostre false sembianze!
La sanità degli uomini sta più nell'aggiustato uso della cucina, che nelle scatole e negli alberelli speziali.
La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.
Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino, non credo sia necessario, per riuscire, di nascere con una cazzeruola in capo; basta la passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare.
Se oggi l'uomo non mangia più l'uomo, è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi!
Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio.
Guardati dall'uomo che sa cucinare, ti lascerà la cucina piena di pentole unte.
La caratteristica della nouvelle cuisine è quello di svuotare il portafogli senza riempire lo stomaco.
La cucina è diventata un'arte, una scienza nobile; i cuochi sono dei gentiluomini.
Fate lavorare la fantasia, oltre le mani, questo è il mio pensiero, anche in cucina.