46 frasi, citazioni, aforismi
Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perchè non chiedono molto a se stessi.
Un uomo benevolo dovrebbe permettersi qualche difetto, per non far fare brutta figura ai propri amici.
Confessare altrui i propri difetti è assai meno doloroso che confessarli a sé stessi.
L'uomo può portare nei suoi affetti, nei suoi doveri, nelle sue azioni, molte forze che la natura non ha dato alla donna. Il difetto essenziale della donna è l'incompletazione, dell'uomo l'esuberanza.
È una male essere pieni di difetti, ma è anche peggio esserne pieni e non volerlo riconoscere, perché è un aggiungere agli altri anche quello di una volontaria illusione.
Nessuno di noi riesce a sopportare che gli altri abbiano gli stessi nostri difetti.
Di solito si detesta chi ci assomiglia, e i nostri stessi difetti visti dal di fuori ci esasperano.
Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.
Quando si vedono nettamente i difetti degli altri, li si possiede.
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l'ideale.
Se si elogia qualcuno per la sua mancanza di difetti, si sottintende implicitamente la sua mancanza di virtù.
È facile scoprire un difetto, ma far di meglio può essere difficile.
Fino all'anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
Vuoi essere e più giusto e più saggio? Spalanca men gli occhi su' difetti d'altrui, ed aprili un po' meglio su' tuoi.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.
Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi.