Il riso è il profumo della vita di un popolo civile.
Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile.
Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo. Giustissimo. Ma anche il futuro, per avere il diritto di disprezzarlo, bisogna prima conoscerlo.
La vita è come l'acqua, deve correre, guai se si ferma, baca.
L'amore, di qualunque specie, non è mai triste.
Microscopico paese, è vero paese da nulla, ma però... c'è sempre di sopra una stella, una grande, magnifica stella, che a un dipresso... occhieggia con la punta del cipresso di Rio Bo.
Per ogni risata, ci dovrebbe essere una lacrima.
Tanto l'uomo è gradito e fa fortuna nella conversazione e nella vita, quanto ei sa ridere.
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride.
Ridere di sé è facile, ridere del mondo un po' meno. Ridere, ridere solamente, impossibile.
La risata è il miglior disinfettante del fegato.
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
Molti uomini, a causa del riso, producono gioie illusorie: ma io odio i buffoni che per mancanza dei saggi hanno bocche senza freno, e non vanno verso armonia d'uomini, ma nel riso degne case abitano, e dalle navigazioni giungon salvi a casa.
La più perduta di tutte le giornate è quella in cui non si è riso.
Ridere non è un brutto modo per iniziare un'amicizia, ed è senz'altro il migliore per terminarla.
Riso. Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati. È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.