Solitudine e ozio sono la rovina dei giovani.
La tolleranza è sempre indifferente.
L'amore sconvolge la mia fantasia.
Della felicità buon surrogato, l'abitudine il cielo ci ha donato.
Tutto mi ubbidisce ed io a nessuno. Superiore ad ogni desiderio, sono sereno. Conosco il mio potere: quello che ho, mi basta.
Fa bene a tutti lavorare. L'ozio fa male.
È impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.
Di tutti i sentimenti, l'amore è quello che ha maggior bisogno di ozio.
Ho lo spirito molto elastico, e credo di sapermi adattare a qualsiasi posizione. La sola cosa che non potrei guardare senza fremere, sarebbe una vita perfettamente oziosa oppure unicamente speculativa. Ho bisogno d'impiegare non solo le mie facoltà intellettuali, ma anche le mie facoltà morali.
L'ozio è il principio di tutti i vizi e il coronamento di tutte le virtù.
L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto.
La notte ci piace perchè, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
Stare in ozio richiede un forte senso di identità personale.
L'ozio senza il conforto delle lettere è morte e sepoltura di un uomo vivo.