Il filosofo è l'artista del pensiero.— Alessandro Morandotti
Il filosofo è l'artista del pensiero.
Lo scettico non crede neppure nell'aldiqua.
L'abitudine è un abito che, indossato da giovani, ci rifiutiamo di togliere vita natural durante.
Per l'incalzante progresso tecnologico l'uomo ha perduto la rigenerante capacità di stupirsi.
Sull'ingratitudine si pensa che tutto sia stato detto. Finché non la si sperimenta in proprio.
Quel che più disturba nel mondo è la presenza della gente.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l'arte di ignorare le obiezioni.
Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. E questo significa non crearne di nuovi.
Vana cosa è la filosofia se esce dalla vita è l'ultima illusione, e l'ultimo gioco del vecchio rimbambito è l'ultimo ottimismo che arresta la vita nel suo glorioso svolgimento verso l'universale.
La filosofia non è un'arte che cerca il favore popolare e non è fatta per essere ostentata; non consiste nelle parole, ma nei fatti.
Coloro che sperano di diventare filosofi studiando la storia della filosofia dovrebbero, piuttosto, ricevere da essa l'idea che filosofi si nasce proprio come avviene per i poeti, anzi assai più di rado.
Si fabbricano le filosofie per giustificare i nostri pregiudizi, i nostri sentimenti, le necessità, anche basse, della nostra vita.
Chi dice che l'età per filosofare non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l'età per essere felici.
Ridersela della filosofia significa filosofare per davvero.
Non presumo di aver trovato la filosofia migliore, ma so di intendere quella che è vera.
Il grande filosofo è quello il cui discorso, per modo di dire, viene vissuto intimamente di generazione in generazione.