Suprema e irraggiungibile meta: solo e felice.
Pare che il Padre Eterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione, omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Io: abbreviazione di Dio.
Vana impresa combattere la crisi poiché è ormai connaturata al sistema.
La grandezza dà celebrità ma la celebrità non è garante di grandezza.
Quando ignoranza e mediocrità si coalizzano, ne risulta la cosiddetta voce del popolo.
Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle.
Quanto più in alto si punta tanto maggiore il rischio di mancare la meta.
Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente i beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti.
Molti sono ostinati in relazione alla via una volta intrapresa, pochi lo sono in relazione alla meta.
La nostra meta non è mai un luogo, ma piuttosto un nuovo modo di vedere le cose.
Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi.
La meta è partire.
Sia la meta cui giungi il punto onde tu muovi per tendere a nuova meta.
Solo la direzione è reale, la meta è sempre una finzione, anche quella raggiunta e questa spesso in modo particolare.