Il destino é un mare che non ha sponde.— Algernon Charles Swinburne
Il destino é un mare che non ha sponde.
Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
Alla porta della vita, ai cancelli del respiro,Ci sono cose peggiori della morte che attendono gli uomini.
Si era dato, non si era venduto, né a Dio per il Cielo, né a uomo per oro.
Non esiste difesa contro il senso naturale dell'attrazione.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
In nessun ambito della nostra vita il desiderio di un certo destino è più forte che nella sfera romantica.
Gli uomini si dividono in due schiere: quelli che nascono perché il loro destino è di vivere e quelli che nascono perché il loro destino è di morire.
Se c'è qualcosa di ancor più raccapricciante del destino, è l'uomo che lo sopporta senza alzare un dito.
Ciò che separa i vincitori dai perdenti è il modo in cui una persona reagisce ad ogni nuova svolta del destino.
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un'azione attiva, un trionfo positivo.
Il destino fa fuoco con la legna che c'è.
Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella.