I malvagi obbediscono per paura; i buoni, per amore.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.
La più piccola iniziale deviazione dalla verità si moltiplica, via via che procede, mille volte tanto.
Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.
Dello schiavo, che è uno strumento vivente, bisogna aver cura nella misura in cui è buono al lavoro.
È a causa del sentimento della meraviglia che gli uomini ora, come al principio, cominciano a filosofare.
L'ordine non si trova che nella legge, nella legalità: e la sua osservanza deve essere prima nel governo, se si vuole che si estenda fra il popolo.
Le cose che interessano Dio nella nostra obbedienza non sono quelle che ci sembrano facili, ma quelle che ci costano. Dio sottopone l'uomo a prove di carico, come un ingegnere con un ponte appena costruito.
Ogni stato esistente è corrotto. Gli uomini buoni non devono obbedire troppo scrupolosamente alle leggi... La libertà selvaggia sviluppa una coscienza d'acciaio. La mancanza di libertà, dando forza alla legge e al decoro, intorpidisce la coscienza.
Chi è nato per obbedire obbedirebbe anche sul trono.
Spesso l'uomo preferisce essere diretto, comandato, obbligato da una autorità superiore, perché questo lo solleva dal peso della responsabilità e dall'angoscia dei sensi di colpa, e quindi dal dover fare i conti con la propria coscienza.
La questione dell'educazione è la differenza tra l'educazione all'obbedienza e l'educazione alla libertà.
Non mi basta decidere per me, voglio farlo anche per te. Voglio che tu sia libero di ubbidirmi.
La moglie obbediente è quella cui il marito ha ordinato di fare ciò che vuole lei e lei lo fa.
L'obbedienza è un mestiere assai difficile.
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.