L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.— Arturo Graf
L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.
Le nature più nobili non han bisogno che altri le punisca: si puniscono da sé.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
La rosa ha le sue spine, e per questo è la rosa il fiore dell'amore.
Di più di un politico si potrebbe dare questa definizione: Uomo, che se sa quel che dice, mente, e se non mente, non sa più quel che dice.
Irragionevolezza, più che comune, universale: credere che ciò che fa per noi, debba fare per gli altri, e ciò che non fa per noi non debba fare per gli altri.
L'arte è spesso una causa di malinteso, perché la gente può farne qualsiasi cosa desideri. C'è un malinteso quando si desidera davvero dire qualcosa, e le persone non lo comprendono. Per me il malinteso è molto più forte dell'idea da cui ero partito.
È un errore credere che la passione che si prova nell'atto di creare si rispecchi nel creato. L'arte è sempre estranea a quanto creiamo. La forma e il colore ci parlano di forma e di colore, e nient'altro.
Come le arti non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così le arti degne di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
L'arte è un sottrarsi all'azione o alla vita. L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.
Le divergenze di opinioni suscitate da un'opera d'arte, indicano che essa è nuova, complessa e vitale.
L'arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude.
Non è un'arte quella che arriva allo scopo per caso.
Bellezza nell'arte: luce improvvisamente accesa del mai detto.
Quando l'arte sarà più varia, senza dubbio anche la natura sarà più varia.