A chi chiede d'essere aiutato a rialzarsi non ricusare mai di stendere la mano.
Degno veramente del nome di uomo è colui che obbedisce a una sua legge interiore alla quale nessuna legge esteriore potrebbe mai accrescere o scemare autorità e forza.
Non è veramente grande chi, veduto da vicino, appare men grande.
Dove non sia forza di carattere, nessuna vittoria è possibile.
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno.
Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia invocare che il proprio diritto.
Le mani che aiutano sono più sante delle labbra che pregano.
Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.
Ricorda, se hai bisogno di una mano, la troverai alla fine del tuo braccio e mentre diventi più grande, ricorda che hai un'altra mano: la prima serve ad aiutare te stesso, la seconda serve ad aiutare gli altri.
Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.
Se ognuno di noi aiutasse il proprio vicino, nessun uomo resterebbe privo di aiuto.
Aiutare vuol dire ascoltare l'altro, seguirlo nei suoi labirinti senza smarrire la propria strada, assecondarlo senza debolezza e correggerlo senza astio, immedesimandosi con i suoi fantasmi senza perdere i propri, saper offrirgli l'altra guancia o dargli un ceffone, a seconda dei casi.
Anche se aiuterai una sola anima non avrai vissuto invano.
L'uomo cerca un ostetrico delle proprie idee, l'altro qualcuno cui egli possa recare aiuto: così nasce un buon dialogo.
Nessuno è inutile in questo mondo se è capace di alleggerire i pesi di un altro uomo.
Non si riceverà mai tanto aiuto dalla generosità altrui quanto se ne ottiene dall'altrui vanità.