L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si reputasse da più che la scienza.— Arturo Graf
L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si reputasse da più che la scienza.
La lettura di un libro, che meriti d'essere letto, dovrebb'essere una specie di copula, non soltanto piacevole, ma anche feconda.
Ci sono uomini i quali, in ciascun giorno, si pentono di ciò che fecero il giorno innanzi; e così consumano la vita: e sono i più inutili, se non i più dannosi, degli uomini.
Nel credere al medico, non dimenticare che l'esperienza sua non può in tutto fare le veci dell'esperienza tua.
A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande.
Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperar anche meno.
L'ignoranza è la madre delle tradizioni.
In tv non si parla mai di quello che accade nei Paesi appena entrati a far parte dell'Europa unita, così si avalla una generale ignoranza, mentre ci sarebbe tanto da dire.
E dove in trono non s'asside il giusto, Colpa divien, che mai non si perdona, Dell'ingegno l'altezza e la virtude; E fortunata è l'ignoranza sola.
Nessun popolo può essere sia ignorante che libero.
Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela.
La pubblica opinione è un tentativo di organizzare l'ignoranza della gente, e di elevarla a dignità con la forza fisica.
I libri possono servire per sedercisi sopra. Sarà che non leggo un libro, che non vado al cinema, non ho la televisione. La mia ignoranza è la mia cultura.
C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.
Mio padre, ch'era un brav'uomo, mi diceva: "Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla".
Studiare insieme mi ha fatto capire che si cresce se si cresce insieme, ci si realizza se ci si realizza insieme, che si è davvero liberi, liberi dall'ignoranza, liberi dal bisogno, liberi dalla violenza, se liberi lo sono anche gli altri.