Il primo miracolo della generosità è di riconoscere e confessare il proprio torto.— Arturo Graf
Il primo miracolo della generosità è di riconoscere e confessare il proprio torto.
L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.
Bisogna salir così alto, che la stessa superbia si rimanga per istrada a mezzo dell'erta.
Vuoi ottenere stima da qualcuno? Mostra di fare gran caso della sua stima.
Irragionevolezza, più che comune, universale: credere che ciò che fa per noi, debba fare per gli altri, e ciò che non fa per noi non debba fare per gli altri.
Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
Anche il povero ha una precisa funzione nella vita sociale: permettere al ricco l'esercizio della generosità.
Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall'ambizione che dalla generosità.
Ci sono assai meno ingrati di quanto si creda, perché ci sono assai meno generosi di quanto si pensi.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
Cerco di non parlare di tutte le associazioni di beneficenza e le persone che aiuto, perché credo che possiamo essere veramente generosi solo quando non ci aspettiamo nulla in cambio.
Il povero non sa che la sua funzione nella vita è permetterci l'esercizio della generosità.
La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza.
Il male è che la generosità può anche essere un buon affare.
L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità.