Dove stanno grandi virtù, vuol dire che c'è qualcosa di marcio.— Bertolt Brecht
Dove stanno grandi virtù, vuol dire che c'è qualcosa di marcio.
Il disordine ha già salvato la vita a migliaia di individui. In guerra basta spesso la più piccola deviazione da un ordine per portare in salvo la pelle.
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
La fiducia può esaurirsi, se si vuol troppo cimentarla.
Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Le virtù vengono perdendo i tratti dell'abnegazione per assumere quelli della capacità di autorealizzazione. E, come già per gli antichi, la felicità lungi dall'essere concepita come premio della virtù tende a coincidere con il suo esercizio.
La virtù è uno stato di guerra, e per vivere in essa dobbiamo sempre combattere con noi stessi.
Tutte le virtù grandi, quando sono sole, riescono gravi, odiose, e di poco uso o nessuno.
Poiché vogliamo insegnare agli altri la via della virtù, incominciamo dall'entrarvi noi medesimi, e ci seguiranno.
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Le modeste virtù della donna, formano la felicità dello sposo, la buona riuscita della famiglia, l'agiatezza della casa.
Io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù.
Le grandi menti sono capaci di grandi difetti come di grandi virtù.
Ci aiutano più i vizi a vivere che le virtù a morire.
La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.