Dove stanno grandi virtù, vuol dire che c'è qualcosa di marcio.— Bertolt Brecht
Dove stanno grandi virtù, vuol dire che c'è qualcosa di marcio.
Rivoltatela come più vi pare, prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
Il fine del teatro è quello di divertire.
Che cos'è rapinare una banca, in confronto al fondarla?
Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci.
La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.
La gente non può concepire in un altro la presenza di una virtù che non può concepire in se stessa.
Fedeltà: Virtù particolare che contraddistingue coloro che stanno per essere traditi.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
Le due virtù cardinali in guerra sono la forza e la frode.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Basta una stilla di male per gettare un'ombra infamante su qualunque virtù.