La morte non è così tragica. Tra cent'anni, ciascuno di noi non ci penserà più.
E' assai difficile, se non impossibile, trovare un morto con la faccia da stupido. Fra le conseguenze di ogni trapasso, questa la principale.
Non vorremo morire. Ogni vita è una successione di idee che non si vorrebbe interrompere.
Le moribonde parole dello Incas. Secondo cui la morte arriva per nulla, circonfusa di silenzio, come una tacita, ultima combinazione del pensiero.
Il primo annunzio di mia cruda morte, Se a chi muor per amor tanto è concesso, Vo' che tra il sonno l'ombra mia t'apporte.
Con vent'anni nel core Pare un sogno la morte, eppur si muore.
Tutto è instabile, fallace e più mutevole di ogni burrasca: tutto è sconvolto e muta per i capricci della sorte: fra tanto variare delle vicende umane, la sola cosa certa è la morte; eppure, tutti si lamentano della sola cosa che non inganna nessuno.
Il solo difetto della morte è che essa ci pone in condizione di non poter apprezzare il suo beneficio.
Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
Perché la morte è un infinito atto d'amore.
Se, come ci assicurano, è prevista la vita eterna, perché deve esserci la morte?