L'idea della unificazione d'Italia e della sua costituzione a regno fu principalmente sparsa dai militari napoleonici, che, sciolto il grande esercito, tornarono ai loro focolari.

— Carlo Dossi
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Italia

Altre frasi di Carlo Dossi

Fa il tuo vero interesse e farai l'interesse di tutti.
— Carlo Dossi
Italia 1870. Tempi di recrudescenza governativa. La tutela della P.S. affidata ai bricconi. Il mostruoso connubio fra Chiesa e Stato. I regolamenti, perpetua offesa alle leggi, etc. etc., l'usura.
— Carlo Dossi
Scopo della burocrazia è di condurre gli affari dello Stato nella peggior possibile maniera e nel più lungo tempo possibile.
— Carlo Dossi
Che è l'onestà se non la paura della prigione?
— Carlo Dossi
Agli esami, i professori cercano più di far sapere allo scolare che loro sanno, che non di conoscere se lo scolare sappia.
— Carlo Dossi
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La nostra unità richiede pluralismo, sussidiarietà. Questo vale per l'Italia e anche per l'Europa.
— Giorgio Napolitano
La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle.
— Klemens von Metternich
L'Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.
— Giuseppe Prezzolini
Non riuscirò mai a comprendere il piacere sottile che molti provano nel parlar male dell'Italia, per me è un luogo meraviglioso.
— Riccardo Milani
Il popolo italiano è sempre in buona fede.
— Leo Longanesi
Il rispetto delle alleanze non significa che l'Italia debba tenere il capo chino.
— Enrico Berlinguer
Nel vostro paese mi è stata offerta l'opportunità di fare sempre delle ottime cose. Del resto, in campo cinematografico, l'Italia è indiscutibilmente un paese-guida.
— Charlotte Rampling
L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
— Leo Longanesi
Sotto ogni italiano si nasconde un Cagliostro e un San Francesco.
— Leo Longanesi
Ahi fiacca Italia, d'indolenza ostello, Cui niegan corpo i membri troppi e sparti, Sorda e muta ti stai ritrosa al bello?
— Vittorio Alfieri