Più l'uomo sa e più perdona.— Caterina II di Russia
Più l'uomo sa e più perdona.
Perdoniamo facilmente agli amici i difetti che non ci toccano.
Il perdono non si può disinteressare di colui al quale è destinato.
Per tutta la mia vita, non ho mai cercato vendetta contro coloro che mi hanno fatto male perché credo nel perdono. Ho praticato il perdono, proprio come voglio essere perdonato. Solo Dio sa cosa c'è nel cuore di una persona, le sue vere intenzioni. Egli vede e sente ogni cosa.
Perdona molto agli altri, nulla a te stesso.
Il perdono. Lì c'è veramente il volto di Dio.
Negli ospedali la missione delle suore, dei medici, degli infermieri, è di collaborare a questa infinita misericordia, aiutando, perdonando, sacrificandosi.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Si perdona facilmente a quelli che non si ha la possanza di castigare.
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.