Non ci deve dolere di non essere capiti dalle persone ma di non capire.
L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante;l'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.
La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi.
L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
A volte quello che non capiamo ci cambia fino in fondo.
A quello che non capisci puoi dare qualsiasi significato.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza.
Alle volte, coi libri di teologia e di filosofia, si fa una strenua fatica per capire che quanto si arriva a capire non valeva la pena di esser capito.
Capisci come combattono e magari capirai chi sono.
Forse non c'è tanto bisogno e quindi desiderio di essere amati quanto di essere capiti.