La nostra voce è la musica che fa il vento quando ci attraversa il corpo.
Sì, all'origine delle origini, molto prima delle chiacchiere accademiche, è il silenzio a celebrare la bellezza del racconto.
Gli stronzi rinsaviscono giusto il tempo che dura la paura.
Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.
Sentiamo un po', signore, quale dei vostri sposi a cinquanta carati ha sacrificato per voi un concorso importante, un intero anno di studi, un anno di guadagni, così, per Amore, per Romanticismo, eh? Quale?
La pazienza del consolatore deriva dal fatto che anche lui ha le sue rogne.
Dio è come il vento che passa: si sente dappertutto ma non si vede da nessuna parte.
Rimango volentieri nel deserto, il posto più capace di ricoprire un corpo con il vento.
Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo.
Il destino assomiglia al vento, poiché ci spinge rapidamente in avanti, oppure ci rigetta all'indietro; contro di ciò poco possono fare le nostre fatiche e i nostri sforzi.
Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna: soffiaci dentro tu stesso.
Perché le prime note cristalline di un vento di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?
Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.
Non ascoltare i consigli delle persone, se non del vento che passa e ci racconta le storie del mondo.
La bufera gli sparò una fucilata sopra la testa, agitando le enormi lettere di uno striscione di tela: È POSSIBILE RINGIOVANIRE?
Chi ha visto il vento? Né voi né io. Ma quando gli alberi chinano il capo, vuol dire che il vento sta passando.