Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.— Denis Diderot
Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.
La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
La vita claustrale è una vita da fanatici o da ipocriti.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Con la virtù si fanno solo opere fredde. Sono la passione e il vizio ad animarle.
C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
Come nella speranza o in qualunque altra disposizione dell'animo nostro, il bene lontano è sempre maggiore del presente, così per l'ordinario nel timore è più terribile il male.
Qual è il bene maggiore? Una mente sempre consapevole del giusto.
Talvolta, vogliamo essere indifferenti al bene che riceviamo d'alcuno. Anzi, accettiamo i suoi doni con una ironia crescente, che dissimuliamo molto bene. L'assiduità del donatore ci attedia, e non gli perdoniamo quando egli si dimentica di noi.
Solo compiendolo si ha l'esperienza del bene.
Concepire il bene non basta; bisogna farlo vittorioso fra gli uomini.
Fai del bene di nascosto, e arrossisci a vederlo divulgato.
Il bene nasce dal male come il male dal bene.
Non intorbidare il bene presente col desiderio di quello che ti manca, ma considera che anche questo lo hai desiderato.
È meglio non ricevere gratitudine piuttosto che non fare del bene.
Assai più giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli.