I cinematografi: supermercati che vendono amore e paura.— Dino Risi
I cinematografi: supermercati che vendono amore e paura.
Tua moglie mi tradisce!
Bellezza: abito indossato da alcune donne per alcuni anni.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
Gli onesti non sono incorruttibili. Solo costano di più.
Cinema. Prigione per gli occhi.
Il cinema ha questo di salutare: anche se la voglia originaria si è dileguata, la realizzazione comporta una tale serie di problemi concreti che vai avanti a fare la cosa senza renderti conto di non ricordarla più. Il film lo giri senza sapere esattamente di che si tratta.
Il cinema è solo una moda passeggera. È il dramma in lattina. Il pubblico vuole vedere storie di carne e di sangue rappresentate in palcoscenico.
Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.
Il cinema non è tutto il circo che gli si forma intorno.
Papà non parlava mai di cinema ma aveva nello studio una foto di Charlie Chaplin autografata. Papà adorava Chaplin, ecco perché nel mio cortometraggio è rappresentato come un angelo.
Il cinema è un mestiere... Nulla può essere paragonato al cinema. Il cinema appartiene al nostro tempo. È la cosa da fare.
Poiché il cinema non è solo un'esperienza linguistica, ma, proprio in quanto ricerca linguistica, è un'esperienza filosofica.
È vero il mio film Hugo Cabret è una lettera d'amore al cinema. In esso si intrecciano immaginazione, sogni e magie attraverso la storia e la riabilitazione di Georges Méliès, il secondo pioniere del cinema, dopo i fratelli Lumière.
Oggi tutto è cinema; l'unica cosa che praticamente cambia è dove e come lo si vede.