Nessun posto è lontano. Se desiderate essere accanto a qualcuno che amate forse non ci siete già?
— Enrico Brizzi
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La nostra interpretazione
L’idea centrale è che la distanza fisica perde importanza davanti a un sentimento autentico e profondo. Quando il pensiero, il desiderio e l’affetto sono intensi e costanti, l’assenza viene colmata da una presenza interiore altrettanto reale. Il luogo in cui ci si trova smette di essere determinato dalla geografia e comincia a coincidere con il punto verso cui tende il cuore.
Il desiderio di essere accanto a una persona amata diventa esso stesso una forma di vicinanza. Immaginarne il volto, preoccuparsi per il suo benessere, condividere ricordi e speranze costruisce uno spazio comune che non ha bisogno di confini o chilometri. In questo modo, le barriere dello spazio e del tempo vengono superate da un legame che si nutre di memoria, immaginazione e cura reciproca.
Viene espressa una fiducia profonda nella forza dell’amore, capace di annullare la sensazione di lontananza. La vera lontananza non è data dalla mancanza di contatto fisico, ma dall’indifferenza, dal disinteresse, dall’assenza di pensiero. Finché si desidera intensamente la presenza dell’altro, lo si porta con sé, lo si custodisce in una dimensione intima in cui nessun luogo è realmente lontano.