L'uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell'imitazione.— Enzo Biagi
L'uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell'imitazione.
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
La storia è una guida alla ricerca dell'uomo.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Quando penso alla Russia penso al dolore: non solo ai drammi, ma anche alle miserie di ogni giorno.
Denunciare è del giornalismo, proporre soluzioni è già politica.
Ci sono dei precursori che imitano gli originali. Se due hanno un pensiero, esso non appartiene a quello che lo ha avuto prima, ma a quello che lo ha avuto meglio.
Il peggiore stile nasce quando si imita qualcosa e allo stesso tempo si tiene a far sapere che ci si sente superiori a ciò che si è imitato.
La stupidaggine degli intelligenti, la goffaggine dei raffinati, dove hanno radice? Nella smania sfrenata d'imitazione.
Un'imitazione caricaturale, esagerata, di qualcuno che conosciamo non è altrettanto divertente quanto quella che quasi non si può distinguere dall'originale.
Se l'imitazione è una parodia voluta, è tanto più buffa quanto più è esatta.
Il cattivo guadagna di considerazione con l'imitazione, il buono ci rimette specialmente nell'arte.
Imitazione. La più sincera delle adulazioni.
Imitazione: un omaggio che il vizio paga alla virtù.
Una cattiva imitazione è buffa solo quando è intesa come adulazione e quando non riesce molto bene.
La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un'imitazione, le loro passioni una citazione.