Ricchezza non giova ai morti.— Eschilo
Ricchezza non giova ai morti.
La fortuna è un dio fra gli uomini, e più che un dio.
Ombra: Io tornerò giù, nel buio sotterraneo. E a voi, o vegliardi, addio: pure in mezzo alle sventure date gioia al vostro cuore, giorno dopo giorno. Ricchezza non giova ai morti.
Umane sventure certo possono agli umani toccare; e molte sventure ai mortali vengon dal mare e molte poi dalla terra, se il tempo di vita in là si prolunghi.
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
Una buona fortuna è un dio tra gli uomini, è più di una divinità stessa.
Le ricchezze non ti fanno ricco ma indaffarato.
Il successo è doversi preoccupare di ogni maledetta cosa al mondo, tranne che del denaro.
L'ambizioso deve sempre lottare contro la sue epoca con le armi dell'epoca. Nella nostra epoca si ha il culto della ricchezza e il nostro dio è l'oro. Per riuscire occorre la ricchezza, quindi ad ogni costo bisogna essere ricchi.
Non bisogna correre dietro ai soldi. Bisogna andar loro incontro.
Ricca nave dal porto appena uscita Carca non pur di perle e d'oro e d'ostro, Ma di tutto il tesor del secol nostro, A solcar l'aspro mar di questa vita.
I ricchi vanno aiutati, abbiamo già troppi poveri.
Sono assolutamente convinto che nessuna ricchezza al mondo possa far avanzare l'umanità, neppure se è nelle mani dei più fedeli lavoratori per questa causa.
Il lavoro non è la fonte di ogni ricchezza.
Il ricco e il povero sono fratelli, e il fratello ricco si chiama Caino.
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.