Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.
Che farei io senza l'assurdo?
Bellezza e bruttezza sono un miraggio perché gli altri finiscono per vedere la nostra interiorità.
La rivoluzione è l'armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita.
La vita insiste per essere mia amica e il destino mio nemico.
Sai tu che sia il dolore? Troppe volte è l'ultima parola vuota di un verso vuotissimo per far rima con amore.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
Fintanto che l'uomo continuerà a distruggere gli esseri viventi inferiori, non conoscerà mai né la salute né la pace. Fintanto che massacreranno gli animali, gli uomini si uccideranno tra di loro. Perché chi semina delitto e dolore non può mietere gioia e amore.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Il pianto è una naturale conseguenza del dolore.
Solo il dolore fa crescere, ma il dolore va preso di petto, chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.
Bisogna rassegnarsi ai voleri di Dio a prezzo di qualsiasi dolore e di qualsiasi sacrificio.
Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
Solo il dolore insegna cos'è la vita senza il dolore.