La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male.— Gandhi
La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male.
Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.
Chi perde la sua individualità perde tutto.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
Nel mangiare, dormire e nell'espletare altre funzioni fisiche, l'uomo non è diverso dalla bestia. Ciò che lo distingue da essa è il suo sforzo incessante di sollevarsene al di sopra sul piano morale.
Come si può cercare la verità o accarezzare l'Amore senza essere intrepidi?
La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L'odio non può scacciare l'odio: solo l'amore può farlo. L'odio moltiplica l'odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.
Ogni potere minacciato diviene violento.
La violenza va sempre rifiutata, perché a farne le spese è poi la gente comune.
Ad ogni sistema autocratico fondato sulla violenza fa sempre seguito la decadenza, perché la violenza attrae inevitabilmente. Il tempo ha dimostrato che a dei tiranni illustri succedono sempre dei mascalzoni.
La non-violenza è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo.
Violenza alla natura è un forte ingrediente della nostra civiltà da cento anni a questa parte.
In un regime totalitario gli idioti ottengono il potere con la violenza e gli intrighi; in una democrazia, attraverso libere elezioni.
Non c'è più una via di uscita della nostra situazione attuale se non quella di forgiare una strada verso il nostro obiettivo, con la violenza e con la forza, in un mare di sangue e in un orizzonte di fuoco ardente.
È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.