Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.— Giovanni Boccaccio
Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
Bocca baciata non perde ventura anzi rinnuova come fa la luna.
Fare molto rumore a proposito di un'offesa ricevuta, non diminuisce il dolore, ma aumenta la vergogna.
L'accidia rea eh' anco inimica la natura e lo spirto, ed impossente l'uomo, che un sogno torbido affatica, aspira a'l niente.
È meglio fare e pentere che starsi e pentirsi.
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Che se ne fa l'uomo del danaro, se non lo aiuta a suscitare l'invidia del prossimo mediante lo sfarzo di indumenti rari? Che gusto c'è a vestirsi di lana o di tela, se tutto il mondo ne fa uso?
Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
E di innumerevoli afflizioni è generoso il mondo, ma i morsi dell'invidia sono tra le ferite più sanguinose, profonde, difficili, da rimarginare e complessivamente degne di pietà.
Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
L'esaltazione degli antichi scrittori procede non dalla reverenza per i morti, ma dallo spirito di rivalità e dalla reciproca invidia dei vivi.
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.
La persona veramente invidiosa è insaziabile, non potrà mai essere soddisfatta, poiché la sua invidia scaturisce da dentro e pertanto trova sempre un oggetto su cui focalizzarsi.
Un io feroce: ecco l'invidioso.