Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
Colei sola è casta la quale non fu mai da alcuno pregata, o se pregò, non fu esaudita.
L'accidia tiene gli uomini così inebriati e oscuri, come il fumo tiene quelle parti alle quali egli si avvolge.
Esse dentro a' dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'amorose fiamme nascose, le quali quanto più di forza abbian che le palesi coloro il sanno che l'hanno provate.
Le forze della penna son troppo maggiori che coloro non estimano che quelle con conoscimento provate non hanno.
Possiamo descrivere il nostro odio, la nostra gelosia, le nostre paure, le nostre vergogne. Ma non la nostra invidia.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.
L'invidia e le teste vuote vanno sempre insieme.
Le persone possono mostrarsi gelose, ma nascondono la loro invidia.
L'invidia è quel sentimento che nasce nell'istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere dei falliti.
L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita.
L'emulazione genera positività, l'invidia negatività.
Ogni qual volta che un amico ha successo una piccola parte di me muore.
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.