Le masse non domandano la libertà, domandano la sicurezza.— Giuseppe Prezzolini
Le masse non domandano la libertà, domandano la sicurezza.
In che cosa consiste una grande Vita? nel dimenticarsi del Nulla, e nel non sottomettersi al Tutto.
La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.
In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.
Il conservatore non è contrario alle novità perché nuove; ma non scambia l'ignoranza degli innovatori per novità.
Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.
Trovava consolazione nella stabilità delle verità matematiche, nella mancanza di arbitrarietà e nell'assenza di ambiguità. Nel sapere che le risposte potevano essere elusive, ma che si potevano trovare.
La vita della nazione è sicura solo quando la nazione è onesta, sincera, e virtuosa.
Evita ogni pericolo chi è guardingo pur sentendosi sicuro.
A colui che è buono non può accadere nulla di male, né da vivo né da morto.
Gli esseri umani, infatti, credono a qualsiasi cosa venga detta loro, purché non si mostri il minimo segno di scarsa fiducia in se stessi; come gli animali, riescono a rilevare la minima insicurezza prima ancora che venga espressa.
Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
Il primo sintomo del fatto che stiamo uccidendo i nostri sogni è la mancanza di tempo. Il secondo sintomo della morte dei nostri sogni sono le nostre certezze. Il terzo sintomo della morte dei nostri sogni è la pace.
Tenete sempre divisi i furfanti. La sicurezza del resto della terra dipende da ciò.
La mia allenatrice mi ha sempre detto che anche se sono piccola, le mie dimensioni non limitano la mia potenza né mi definiscono. Per quanto mi riguarda, io non penso alle mie dimensioni. Mi concentro di più sulla forza e sulla sicurezza interiore.
Un male incerto provoca inquietudine perché, in fondo, si spera fino all'ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità.