Viviamo sotto strati di dolore, uno soggiacente all'altro e che per la presenza di quest'altro non viene percepito, ma che è pronto a far sentire la sua punta non appena quest'altro scompare.
Dio e il Nulla sono sinonimi.
Da trenta secoli si "dimostra" Dio, e non solo ancora non ne sono persuasi tutti, ma anzi i non persuasi sono cresciuti di numero. Ciò non vi dice nulla?
La sincerità è la più raffinata ipocrisia. Per poter efficacemente far credere una cosa bisogna che cominciamo a crederla noi. Il persuadercene sinceramente è una ruse della natura o della ragione o dell'istinto, che serve a crearci un'arma poderosa per far trionfare le nostre affermazioni.
Come, adunque, esistono le morali, ma non la morale, così esistono le giustizie, ma non la giustizia. E ciò vuol dire che, come la morale, così la giustizia non c'è.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
Ascoltatemi nel mio dolore, perché può darsi che non vi richiami mai più.
Se due dolori scoppiano contemporaneamente in due punti diversi, il più violento soffoca l'altro.
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l'andare degli anni si soffre sempre di più?
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l'educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l'amore.
Poco ha doglia chi, dolendo, tace.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Probabilmente dovreste togliere strati sopra strati di dolore per vedere perché ogni cosa che vedo è cosi malata.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Non sapevo che il dolore ripiega in labirinti strani, dove non avevo ancora finito di addentrarmi.
Login in corso...