Come merito e fortuna siano concatenati, non viene mai in mente agli stolti.
Ciò che l'uomo non sa o che non ha pensato vaga nella notte per il labirinto della mente.
La gioia e l'amore sono le ali per le più grandi imprese.
Un fatto della nostra vita ha valore non perché è vero, ma perché ha significato qualcosa.
La saggezza sta solo nella verità.
Il talento si sviluppa nella tranquillità, il carattere nella corrente impetuosa della vita umana.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando.
E' curioso vedere che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono state prese per indizio di poco merito.
Il suo merito più significativo, quello che, forse, costituisce un «unicum» nell'ampio ventaglio delle culture mondiali e che le ha consentito più volte di risorgere dalle proprie rovine quando pareva condannata a morte certa, è stata la capacità di fare autocritica.
Il millantatore è colui il quale fa mostra di titoli di merito che non possiede, esagerando il suo controllo del mondo di cui in realtà è privo.
Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito.
A vedere la cura che le convenzioni sociali sembrano dedicare nello scartare il merito da tutte le cariche, dove esso potrebbe essere utile alla società, ed esaminando la lega degli sciocchi contro gli uomini d'ingegno, sembra di assistere a una congiura di servi per scacciare i padroni.
Se si trattasse ognuno a seconda del suo merito, chi potrebbe evitare la frusta?
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
So non sei un pusillanime o un tristo, dirai: Meglio non avere ciò di cui s'è meritevoli, che essere immeritevoli di ciò che si ha.
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.