Il destino dei popoli è determinato dal loro carattere e non dai loro governi.— Gustave Le Bon
Il destino dei popoli è determinato dal loro carattere e non dai loro governi.
Il vero artista crea, copiando.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
L'anarchia è ovunque quando la responsabilità non è da nessuna parte.
Il valore attribuito a una dottrina dipende molto meno dalla sua correttezza che dal prestigio posseduto da colui che la enuncia.
La salute del popolo sia la suprema delle leggi.
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli.
Come il popolo è l'asino: utile, paziente e bastonato.
Per la salute dei popoli il morbo più temibile è l'ambizione dei governanti.
Il popolo ha ragione quando giudica per conto proprio; ha torto quando si fida delle sue guide cieche.
La natura dei popoli è prima cruda, poi severa, quindi benigna, appresso delicata, finalmente dissoluta.
Il popolo non deve farsi annientare né crivellare, ma non può nemmeno umiliarsi.
Il contrario di un popolo civilizzato è un popolo creatore.
Il popolo deve stare allerta e vigile. Non deve lasciarsi provocare, né lasciarsi massacrare, ma deve anche difendere le sue conquiste. Deve difendere il diritto a costruire con il suo impegno una vita degna e migliore.
Appellarsi invece al popolo significa costruire un figmento: siccome il popolo in quanto tale non esiste, il populista è colui che si crea una immagine virtuale della volontà popolare.