La saggezza è come l'orizzonte: più ci si avvicina ad esso, e più retrocede.
La fiducia in se medesimi è il vero significato della fede; e nella fede sta il segreto del compimento di ogni desiderio.
È padrone colui che domina se stesso, Maestro colui che insegna a se medesimo, Governatore chi regge se stesso e Legislatore chi detta legge a se stesso.
La pazienza è la lezione che mi è stata insegnata dal momento in cui sono sceso sulla terra; da allora io mi sono sempre provato a praticarla, ma c'è ancora dell'altro da imparare.
L'uomo dimostra di essere grande e piccolo, secondo l'importanza che egli dà, nella vita, alle grandi o alle piccole cose.
Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza.
La conoscenza parla, ma la saggezza ascolta.
L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
Il silenzio non sempre indica saggezza.
La conoscenza può essere comunicata, ma non la saggezza. Uno può trovare la saggezza, venirne fortificato, fare meraviglie tramite questa, ma non può essere comunicata ed insegnata.
Il silenzio può talvolta fare le veci della saggezza per il povero di spirito e della sapienza per l'ignorante.
La costanza dei savi è l'arte di chiudere l'agitazione nel proprio petto.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
Per mezzo di tre metodi noi apprendiamo la saggezza:Primo, con la riflessione, che è il più nobile;Secondo, con l'imitazione, che è il più facile;Terzo, con l'esperienza, che è il più amaro.
Saggio è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo.