La saggezza è come l'orizzonte: più ci si avvicina ad esso, e più retrocede.— Inayat Khan
La saggezza è come l'orizzonte: più ci si avvicina ad esso, e più retrocede.
L'uomo dimostra di essere grande e piccolo, secondo l'importanza che egli dà, nella vita, alle grandi o alle piccole cose.
È padrone colui che domina se stesso, Maestro colui che insegna a se medesimo, Governatore chi regge se stesso e Legislatore chi detta legge a se stesso.
La pazienza è la lezione che mi è stata insegnata dal momento in cui sono sceso sulla terra; da allora io mi sono sempre provato a praticarla, ma c'è ancora dell'altro da imparare.
La fiducia in se medesimi è il vero significato della fede; e nella fede sta il segreto del compimento di ogni desiderio.
Un uomo saggio non comunicherà i suoi differenti pensieri a menti impreparate, o in modo disordinato.
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
Ci sono molte domande che gli stupidi possono porre e a cui i saggi non sanno rispondere.
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
Chi ha la facoltà di rifiutare un suggerimento può anche essere considerato saggio.
Il Saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
Le tue mani sono più sagge di quanto sarà mai la tua testa.
Anche alle cose belle il saggio dà un limite.
Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
Era la saggezza imperiosa dell'eternità che irrideva alla futilità della vita e agli umani sforzi.