L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita.
Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura.
I ciechi guidano i ciechi. È il sistema democratico.
Ciò che tiene insieme il mondo, ho imparato a mie spese, è il rapporto sessuale.
Quando ogni cosa è vissuta fino in fondo non c'è morte né rimpianto, e neppure una falsa primavera. Ogni orizzonte vissuto spalanca un orizzonte più grande, più vasto, dal quale non c'è scampo se non vivendo.
Goethe era un rispettabile cittadino, un pedante, un noioso, uno spirito universale, ma segnato col marchio di fabbrica tedesco, l'aquila bicipite. La serenità di Goethe, la sua tranquilla, olimpica disposizione, non è altro che il sonnolento stupore di una divinità borghese tedesca.
L'arte non diventa nuova prima che siano passati dieci anni perché solo allora appare nuova.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
L'arte è la scienza resa chiara.
Rivelare l'arte e nascondere l'artista è il fine dell'arte.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
L'arte è una bugia che ci fa realizzare la verità.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
La politica se non è arte, è mestiere.
Non essere mai soddisfatti: l'arte è tutta qui.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
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