L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita.— Henry Miller
L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
I ciechi guidano i ciechi. È il sistema democratico.
Rimbaud fu un suicida vivente. Tanto più insopportabile per noi.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in se stesso.
Un prigioniero non ha sesso. È l'eunuco particolare di Dio.
Non vi è una verità universale nell'arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità.
Ci sono due modi di non amare l'arte. Uno è di non amarla. L'altro di amarla razionalmente.
L'arte si è sempre sforzata, in ogni tempo, di fornire all'uomo una voce affinché egli possa esprimere il suo muto desiderio del divino.
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
La politica se non è arte, è mestiere.
Alcuni artisti hanno un modo di vivere e un modo di fare arte, per me ne esiste uno solo.
Materia dell'arte non è il bello o il nobile, tutto è materia d'arte. Tutto ciò che è vivo: solo il morto è fuori dell'arte.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
L'arte non esprime mai altro che se stessa.