La vera conoscenza deriva soltanto o da un sospetto o da una rivelazione.
Il povero vecchio Passato, Schiavo del Futuro.
Un sorriso è il mezzo scelto per ogni ambiguità.
Di tutte le pretese irragionevoli dell'umanità nessuna supera la critica del modo di vivere dei poveri, fatta da chi ha una bella casa, è ben riscaldato e ben nutrito.
È meglio dormire con un cannibale sobrio che con un cristiano ubriaco.
È meglio fallire nell'originalità che avere successo nell'imitazione.
L'attività è l'unica strada per la conoscenza.
In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate.
Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.
Fede e conoscenza rinchiuse nella medesima testa non vanno d'accordo; ci stanno come un lupo e una pecora chiusi nella medesima gabbia: e la conoscenza è il lupo che minaccia di divorare la vicina.
Si può conoscere tutto, eccetto sé stessi.
Conoscersi significa errare e l'oracolo che ha detto "Conosci te stesso" ha proposto un compito più grave delle fatiche di Ercole e un enigma più oscuro di quello della Sfinge.
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere insieme con se stesso.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.
Che cosa può soltanto essere la conoscenza? Interpretazione, non spiegazione.