Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.
Una nobiltà senza privilegi è come un utensile senza manico.
La gioventù non osa guardarsi allo specchio della coscienza quando precipita dalla parte dell'ingiustizia, mentre l'età matura vi si è già specchiata: qui sta tutta la differenza fra queste due fasi della vita.
Un marito non deve mai addormentarsi per primo né svegliarsi per ultimo.
Il bruto si copre, il ricco e lo sciocco si adornano, l'elegante si veste.
Il principio della vita elegante è un alto pensiero d'ordine e d'armonia, destinato a trasmettere poesia alle cose.
Ciò che non è chiaro non è Francese.
Sezioniamo mosche - disse lo scienziato - misuriamo meridiani, accumuliamo cifre; e siamo d'accordo su due o tre argomenti che comprendiamo, ma discutiamo su due o tre mila che non comprendiamo per nulla.
Non ci comprenderemo mai fra noi finché non avremo ridotto la nostra lingua a non più di sette parole.
L'uomo che vede entrambi i lati di una questione è un uomo che non vede assolutamente nulla.
La gloria è una forma d'incomprensione, forse la peggiore.
Non capisco la popolarità, mi piace, ma non la capisco.
Non si sale mai così in alto se non quando non si sa dove si va.
L'amore senza una completa fiducia diventa una triste oscurità densa di errori e incomprensioni.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
L'uomo e la donna si prendono, si riprendono, s'intraprendono, si sorprendono, ma non si comprendono mai.