Amare è essenzialmente voler essere amati.
Il linguaggio opera interamente nell'ambiguità, e la maggior parte del tempo non sapete assolutamente nulla di ciò che dite.
La verità è l'errore che fugge nell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimento.
L'amore è dare ciò che non si ha a qualcuno che non lo vuole.
L'analista non si autorizza che da se stesso.
Amor si nutre solo di colombe, e questo genera calore al sangue e caldo sangue fa caldi pensieri, caldi pensieri fanno calde azioni, e queste calde azioni son l'amore.
O si ama colei che si vuol per moglie o la moglie propria o la moglie d'altri. È destino comune degli uomini far la parte dei mariti.
- Cleopatra: "Se è amore davvero, dimmi quant'è".- Antonio: "È un amore miserabile quello che si può misurare".- Cleopatra: "Voglio fissare un limite sino al quale essere amata".- Antonio: "Allora dovrai per forza scoprire nuovo cielo, nuova terra".
L'amore parla molto, è un discorso. Si dichiara, e spesso culmina in questa dichiarazione in cui finisce: atto linguistico altamente ambiguo, quasi indecente.
Amore. L'illusione che una donna differisca da un'altra.
Ma Amore è cieco e gli amanti non vedono le dolci follie che commettono.
L'amore è un castigo. Veniamo puniti per non essere riusciti a rimanere soli.
Chi ama irrita sempre chi non ama.
L'estremo lembo dell'audacia è amare umilmente se stessi.
L'amore si nutre di tutti i sentimenti che trova lungo il suo cammino e li offre al vincitore.