È difficile formulare una verità senza che essa appaia come un'insolenza.— Joan Fuster
È difficile formulare una verità senza che essa appaia come un'insolenza.
A volte cerchiamo il successo, un qualsiasi successo, anche insensato, perché non siamo riusciti ad essere felici.
Una persona che ci ama è un pericolo costante.
Con l'entusiasmo non si costruisce una casa, né si scrive un libro, né si ara un campo, né si gioca al football. Al massimo si può cantare più o meno malamente.
Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.
La verità va esagerata perché risulti credibile.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità. . . non andare fino in fondo, e non iniziare.
Quando una verità è vecchia, vuol dire che sta ormai trasformandosi in una menzogna.
O si ripetono le solite dottrine convenzionali che tutti predicano, oppure si può scegliere di dire qualcosa di vero, e suonerà come se fosse proveniente da Nettuno.
A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia.
Il modo migliore per rendere omaggio alla verità è servirla.
Non esistono verità intere, tutte le verità sono mezze verità, è nel cercare di considerarle verità intere che il male gioca.
Ci sono due tipi di verità: le verità semplici, dove gli opposti sono chiaramente assurdi, e le verità profonde, riconoscibili dal fatto che l'opposto è a sua volta una profonda verità.
La verità non si può mostrare, si può soltanto inventare.
Non diciamo mai la verità perché, in fondo, non la conosciamo.
Il tempo scopre la verità.