Educatore. Un uomo che getta perle false a porci veri.— John Garland Pollard
Educatore. Un uomo che getta perle false a porci veri.
Tolleranza. Saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali.
Cinico. Un uomo che conosce il prezzo di ogni cosa e non conosce il valore di nessuna.
Felicità. Una cosa che dipende non dalla posizione, ma dalla disposizione.
Ricerca. Spigolare cose da molti vecchi libri che nessuno ha letto e riunirle in un nuovo libro che nessuno leggerà.
Il pessimista è uno che se può scegliere fra due mali li prende entrambi.
L'educazione deve fornire le condizioni che assicurino la crescenza o l'adeguatezza della vita, indipendentemente dall'età.
L'educazione è la difesa organizzata degli adulti contro la gioventù.
Gli spartani rendono i fanciulli bestiali con le eccessive fatiche.
Ciò che è la cultura per un blocco di marmo è l'educazione per un'anima umana.
Il compito principale dell'educazione è soprattutto quello di formare l'uomo, o piuttosto di guidare lo sviluppo dinamico per mezzo del quale l'uomo forma se stesso ad essere un uomo.
Educazione dei figli. In pratica essa purtroppo mira soprattutto a fare che i figli non diano noia ai genitori. Perciò non arriva mai allo studio dei loro caratteri e tendenze personali, e riesce un soffocamento.
Cerchiamo di essere molto estranei ed educati: estranei come se fossimo sposati da un bel pezzo ed educati come se non fossimo affatto sposati.
Il vero oggetto dell'educazione, come quello d'ogni altra morale disciplina, è la formazione della felicità.
A volte giustificano i figli, eppure le madri hanno un ruolo cruciale per educare in modo diverso.
Il gatto coi guanti non acchiappa topi.