La poesia non è meno misteriosa degli altri elementi dell'Universo.
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto. Io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada lì ricomincia la storia del calcio.
La letteratura è l'arte che sa profetizzare quel tempo in cui sarà ammutolita.
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Il censurare e il lodare sono operazioni sentimentali che nulla hanno a che vedere con la critica.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente.
La poesia è un miele che il poeta, in casta cera e cella di rinuncia, per sé si fa e pei fratelli in via; e senza tregua l'armonia annuncia.
Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo.
Uno sguardo vergine sulla realtà: ecco ciò ch'io chiamo poesia.
Gli editori credono ciecamente, con apriorismo razzistico, che la poesia sia tabù per la libreria. E lo credono anche i librai.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.
Si può essere grande poeta senza aver scritto un sol verso.
Che buon tempo! Star lì a fare la fatica di far versi quando ce ne sono tanti già belli e fatti.
Il linguaggio va a tentoni come l'amore nell'oscurità del mondo, alla ricerca di una perduta immagine primordiale. Una poesia non si può fare, solo presentire.